La partita di Roma – Juventus può essere l’occasione opportuna per tornare a vedere cosa succede in campionato per quanto riguarda le scommesse sul capocannoniere della Serie A. Giunti ormai praticamente a 2/3 della stagione non c’è un vero e proprio leader che ha saputo staccarsi sui rivali, e viaggiamo quindi con un gruppetto di 4/5 giocatori che dall’inizio dell’anno soon in evidenza in questa specile classifica. Andiamo a vedere subito i bomber che si sono messi in evidenza nella prima parte della stagione 2014-15:
- 15 goal – Tevez C.
- 14 goal – Icardi M
- 12 goal – Dybala P., Higuain G., Menez J.
- 10 goal – Gabbiadini M., Toni L.
Sulla base di questi verdetti, i bookmakers propongono attualmente le seguenti quote per le scommesse sul capocannoniere della Serie A 2014-15 dopo 25 giornate:
Tevez C.2.60
Icardi M.4.00
Higuain G. 5.00
Altro 8.00
Dybala P. 8.50
Di Natale A. 25.00
Callejon J.M. 33.00
Toni L. 65.00
Zaza S. 65.00
Quagliarella F.65.00
Destro M. 101.00
Berardi D. 151.00
Eder C.M. 151.00
Llorente F.201.00
Gomez M. 201.00
Denis G.G. 201.00
Palacio R. 301.00
Totti F. 301.00
El Shaarawy S. 301.00
Sau M. 301.00
Ibarbo V. 301.00
Paloschi A. 301.00
Pinilla M. 301.00
Klose M. 301.00
Pazzini G. 301.00
Iturbe J. 301.00
Mertens D. 301.00
Saviola J. 301.00
Gervinho 301.00
Vidal A.301.00
Non ci sono stati grossi sussulti in questa speciale classificasempre comandata da 4 bomber argentini in compagnia del francese Menez.
La lotta è comunque incerta ed aperta a più soluzioni, perchè andando verso il finale di stagione è possibile trovare difese meno attente e che possono permettere con maggiore facilità di realizzare doppiette e triplette. Questo potrebbe anche cambiare radicalmente le attuali situazioni di classifica, ma al comando per essere il miglior bomber della Serie A troviamo comunque fior di nomi in grado di cambiare volto alle partite in ogni momento.
Proprio Carlitos Tevez ha dimostrato come in assenza del “ punizioniere “ Pirlo di poter trovare la via della rete anche su punizione con estrema facilità, condizionando cisì le sorti di partite delicate come quella con la Roma: l’Apache è certamente un punto di riferimento della squadra di Allegri, ed è abile a farsi trovare pronto per cambiare il corso delle partite.
Più determinante dell’attaccante bianconero, sembra in qusto momento Mauro Icardi vero punto di riferimento dell’attacco dell’Inter di Mancini: il bomber di Rosario, con 22 anni appena compiuuti è il finalizzatore del gioco dei nerazzurri come unica punta, e questo potrebbe dare un ultriore spinta all’ex attaccante della cantera del Barcellona per cercare di diventare un protagonista assoluto del campionato della Serie A.
Higuain paga forse la stagione del post mondiale e probabilmente anche un rendimento del Napoli a corrente alternata: il Pepita non ha certamente bisogno di presentazioni e quando è il momento sa certamente incidere: l’attuale distacco di 3 reti da Tevez è certamente colmabile ma porprio questo rendimento incostante potrebbe risultare decisivo, anche in considerazione degli impegni dell’Europa League.
Rimanendo sempre in casa Napoli, il nome nuovo è quello di Manolo Gabbiadini che si sta ritagliando sempre più spazio in squadra: l’aver già raggiunto la doppia cifra è già un risultato importante, ma il bomber bergamasco non ha certamente voglia di fermarsi adesso. Difficilmente potrà superare El Pepita come realizzatore della formazione partenopea in questa stagione, ma Gabbiadini cercherà di far parlare di sè nelle prossime stagioni per la classifica di capocannoniere.
Menez sta tenendo su le sorti del Milan in questa stagione non certo esaltante: infortnuni, moduli e prestazioni poco brillanti stanno condizionando la stagione dei rossoneri, ma quando c’è da toglierele castagne dal fuoco, serve sempre l’intervento della punta francese. Se il Milan saprà rialzarsi e dare maggiore continuità ai propri risultati, Menez potrebbe rivelarsi un cliente pericoloso per il poker degli argentini, ma al momento attuale il compito appare complesso.
Dybala è certamente un giovane talento che vede con estrema facilità la via della porta, ma forse le tante voci di calciomercato lo stanno un pò distranendo da quello che dovrebbe essere il vero obiettivo di un atleta. Non dimentichiamo che deve compiere ancora 22 anni ed un calo può essere anche normale, però per il finale di stagione con il suo Palermo ad un passo ormai dalla salvezza ed un ottimo rendimento casalingo, potrebbero essere un ottima spinta a diventare subito uno degli attaccanti più seguiti del campionato italiano e europeo a suon di goal.
Situazione pertanto ancora abbastanza incerta per quanto riguarda le scommesse sul capocannoniere della Serie A 2014-15: adesso è il momento delle verità della stagione in vista dei verdetti definitivi.
La classifica dei migliori realizzatori lascia spazio a recuperi considerando che mancano ancora 13 giornate alla conclusione, ma certamente la base dei 4 attaccanti argentini costituisce un solido punto di riferimento contro cui non è facile scontrarsi. Altre soluzioni possono certamente essere ancora plausibili, ma questo poker di bomber è difficile da scalzare !